La Soprintendenza per i Beni architettonici ha provveduto a recuperare l’ex Cimitero militare di Sorgazza, posto in prossimità di Malga Sorgazza a 1450 m. di quota, su un terreno di proprietà del Comune di Pieve Tesino. Come i forti e i manufatti, anche i cimiteri militari rientrano nell’ambito di applicazione della L. 7 marzo 2001, n. 78 Tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale.

Il cimitero fu costruito nel 1916 dal Battaglione alpini “Val Brenta”; era composto da  cippi, posti a capo delle sepolture, allineati dinanzi ad un obelisco in granito collocato su un alto basamento a gradoni. Dopo l’esumazione delle salme, che furono dapprima traferite nel Cimitero militare di Pieve Tesino (1920 circa), successivamente a Borgo Valsugana (1925) e poi nel Sacrario militare italiano presso il cimitero di Trento, i cippi furono spostati attorno ai quattro lati del monumento e a protezione fu costruita una staccionata di legno.

L’intervento, di tipo conservativo, ha previsto la pulizia e la protezione delle parti lapidee, sia dell’obelisco in granito che delle lapidi costituite dal medesimo materiale, ed eventuali minime opere di sistemazione dell’area circostante:
- rimozione dei depositi superficiali incoerenti,
- rimozione di muschi e licheni
- integrazione delle discontinuità tra gli elementi costituenti la base del manufatto mediante stuccature in malta di calce naturale
- trattamento protettivo a mezzo di specifico prodotto idrorepellente
- sistemazioni esterne di completamento e revisione degli elementi di protezione del monumento.

L’intervento è stato completato; l'inaugurazione ha avuto luogo il 2 settembre 2012.