APERTURA
Da maggio a settembre da martedì a giovedì 14.30-18.30, da venerdì a domenica e festivi 10-13 e 14.30-18.30, lunedì chiuso;
Da ottobre ad aprile sabato, domenica e festivi 10-13 e 14.30-18.30
Aperture straordinarie nel periodo pasquale e natalizio
Nel corso dell'estate sono in programma visite guidate presso il Museo Casa De Gasperi, il Giardino d'Europa De Gasperi e il vicino Museo Tesino delle Stampe e dell'Ambulantato Per Via. È inoltre possibile prenotare visite in qualsiasi periodo dell’anno.
Per informazioni www.degasperitn.it
La casa natale di Alcide De Gasperi, un luogo della memoria della storia trentina, italiana ed europea del Novecento.
La straordinaria esperienza di vita dello statista trentino e gli ideali che la contraddistinsero costituiscono una preziosa eredità. Per valorizzare questo importante lascito, nel 2006 viene inaugurato a Pieve Tesino il Museo Casa De Gasperi, gestito dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Nel cuore di un piccolo borgo incastonato nel verde di un bellissimo altipiano alpino, la casa - che il 3 aprile 1881 accolse i primi attimi di vita del futuro statista - è ora un museo di quattro piani, che permette al visitatore di scoprire da vicino la grandezza del messaggio umano, politico e spirituale di uno dei grandi protagonisti del secolo scorso. L’inaugurazione, avvenuta il 18 agosto 2006, si è svolta alla presenza della comunità, del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e del Senatore a vita Giulio Andreotti.
Il Museo Casa De Gasperi fa parte della rete delle case dei Padri Fondatori d’Europa, un circuito che comprende le dimore di Konrad Adenauer a Bad Honnef-Rhöndorf (Germania), di Jean Monnet a Bazoches-sur-Guyonne (Francia) e di Robert Schuman a Scy-Chazelles (Francia).
Dal 2011 – sul modello delle altre case – al museo si è aggiunto un nuovo spazio, il Giardino d'Europa De Gasperi, sede ideale per eventi sociali e culturali. Il Giardino è un emiciclo fiorito collocato all’interno dell’Arboreto del Tesino che con la sua forma ad anfiteatro evoca il Parlamento europeo.
Servizi e attività
Il Museo è curato dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, istituita nel 2007 dalla Provincia autonoma di Trento e dall’Istituto Luigi Sturzo di Roma. La Fondazione svolge attività di ricerca, formazione e divulgazione culturale, volte ad approfondire e valorizzare la figura del grande statista trentino. Interpretando in chiave contemporanea il messaggio degasperiano, promuove quindi la cultura politica, l’autonomia e l’identità storica e culturale trentina, la partecipazione civile, la conoscenza delle istituzioni internazionali e comunitarie. Collabora con il sistema museale provinciale e con varie istituzioni scientifiche e culturali trentine e nazionali sviluppando nuovi approcci e nuove forme di comunicazione e formazione, destinati in particolare ai giovani. Propone inoltre attività didattiche per le scuole, con percorsi di visita adattabili per età e conoscenze pregresse dei partecipanti, corsi di formazione per gli insegnanti, attività per una tipologia eterogenea di visitatori.
La vita di De Gasperi come una finestra sulla storia del Novecento e chiave di lettura della realtà contemporanea
Nello specchio della parabola umana e politica di De Gasperi, il Museo propone al visitatore un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso suoni e immagini, testimonianze d’epoca e moderni effetti multimediali. Non una dimora storica, non una casa che conserva, ma un percorso che interroga il passato per tornare al presente e suggerire prospettive nel futuro. Come nel viaggio biografico di De Gasperi, così nel Museo gli orizzonti si ampliano progressivamente: dai luoghi cari del Trentino asburgico, fino al palcoscenico della grande storia del Novecento, mentre sullo sfondo si compone, tassello dopo tassello, il complesso mosaico dell’identità dell’Europa contemporanea.
Uno sguardo originale sulle vicende della Grande Guerra
La Grande Guerra marca una discontinuità profonda nella vita e nella riflessione politica di De Gasperi. Ecco perché una sezione dell’esposizione museale è dedicata proprio a questo periodo, visto attraverso il prisma dell’esperienza degasperiana. Il suo impegno concreto a vantaggio dei profughi trentini rimanda in particolare a una delle facce forse meno note del conflitto. Lontano da fortificazioni e trincee, dove il silenzio delle armi lascia il posto alle voci dei civili evacuati nelle “città di legno”, vi è infatti un’altra guerra da ricordare. In questo percorso, mediato dalla figura di De Gasperi, si rivela con drammatica evidenza la ferita morale oltre che materiale di un intero popolo.
Questo museo fa parte della Rete dei Musei della Grande Guerra in Trentino.