Blockhaus Pejo | Forte Barbadifiore

Forte Barbadifior

Forte Barbadifiore sorge su un roccione a 1600 metri di quota nei pressi di Pejo Fonti, sul fianco destro della valle di Pejo. Fu progettato del tenente del Genio austriaco Maximilian Freuer come opera integrativa della cintura dei forti del Tonale. Il forte fu realizzato tra il 1906 ed il 1908 con lo scopo di impedire un aggiramento da parte italiana attraverso la forcella di Montozzo e la val del Monte.
Per completare lo sbarramento della valle di Pejo, era previsto la realizzazione in un’ulteriore opera, forte Frattasecca o Montozzo, sul versante opposto. Tale forte, per il quale era previsto un armamento più completo (obici da 10 cm in cupole corazzate girevoli), non fu però mai costruito.

Forte Barbadifiore era un "blockhaus", ovvero una caserma difensiva in calcestruzzo, rinforzata da scudi verticali corazzati. Era armato con 2 cannoni da 8 cm a tiro rapido e 4 mitragliatrici per il combattimento ravvicinato.
Durante il conflitto non svolse alcun ruolo di rilievo in quanto situato in posizione più arretrata rispetto alle linee del fronte. Negli anni ‘30 venne demolito per recuperarne il materiale ferroso.

Circuito dei forti
L'opera fa parte del Circuito dei forti.

Come raggiungerlo
Dalla statale 42 del Tonale, a Fucine prendere la provinciale 87 in direzione Peio; da Peio Fonti si imbocca la strada per il lago di Pian Palù, dopo circa 1 km, subito dopo la malga Termenago di sotto, si raggiunge il parcheggio. Da qui, dopo aver attraversato il torrente Noce, si prosegue a piedi e in circa mezz'ora si raggiunge il forte.

Bibliografia
- Il recupero dei forti austro-ungarici trentini, a cura di Morena Dallemule e Sandro Flaim, PAT 2014


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