Infografica

Perdite italiane

Le statistiche sui caduti italiani nel corso del primo conflitto mondiale (G. Mortara) mostrano alcune caratteristiche significative. Il numero assoluto di perdite cresce di anno in anno e raggiunge il suo culmine nel 1917 soprattutto con la disfatta di Caporetto. Nel corso di quell’anno quasi due soldati su dieci furono feriti e poco meno di 1,8 su dieci fatto prigioniero. In netto contrasto è l’anno seguente: grazie alla tattica più prudente del nuovo comandante supremo, il Maresciallo Diaz, i numeri di caduti, feriti e prigionieri calarono drasticamente.